Il ritorno delle lampadine a incandescenza grazie alla nano fotonica

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Le lampadine a incandescenza stanno vivendo tempi bui, surclassate in termini di efficienza e risparmio energetico dalle maggiormente convenienti  fluorescenti compatte e ai LED. Ma non tutto è perduto per loro, grazie ad una interessante ricerca del MIT e della Purdue University per incrementarne l’efficienza a livelli anche superiori rispetto ai Led.

Il nuovo procedimento a cui hanno lavorato i ricercatori impiega un filamento metallico convenzionale riscaldato,  il cui calore prodotto, comunemente dissipato, viene invece catturato da strutture realizzate in nano-cristalli capaci di circondare il filamento stesso, riflettendolo sul tungsteno, al fine di riassorbire e ritrasmettere la luce come visibile.

Tale approccio è a tutti gli effetti un “riciclaggio di luce”, in quanto il materiale utilizzato cattura le lunghezze d’onda come gli IR per trasformarle in lunghezze d’onda di luce visibile.

Le nuove lampade a incandescenza potrebbero raggiungere un’efficienza del 40%, mentre quella delle lampade a incandescenza tradizionali si ferma al 2-3%, anche se finora i primi esperimenti realizzati non hanno consentito di superare un rendimento maggiore del 6,6%.

Fonte: Mit

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