Sicral 2, lanciato con successo il nuovo satellite italiano per le comunicazioni militari

Arianespace

Photo Credit: Arianespace


Dopo due rinvii è stato lanciato con successo Sicral 2, il satellite per le telecomunicazioni frutto della cooperazione tra i ministeri della difesa francese e italiano. Il lancio è stato effettuato alle 22 (ora di Roma) del 26 aprile dalla base europea di Kourou in Guyana Francese. Il lancio era stato inizialmente fissato per il 14 aprile ed è stato rinviato a causa di un problema tecnico al vettore Ariane 5, a bordo del quale era presente anche il satellite norvegese Thor 7 della Telenor che garantirà il servizio televisivo per l’Europa centrale e le comunicazioni a banda larga per il settore marittimo.
SICRAL (Sistema Italiano per Comunicazioni Riservate e Allarmi) è il sistema satellitare italiano per le comunicazioni militari, caratterizzato da flessibilità e versatilità di impiego. È in grado di garantire l’interoperabilità tra le reti della Difesa, della sicurezza pubblica, dell’emergenza civile e della gestione e controllo delle infrastrutture strategiche.
SICRAL 2 è un satellite geostazionario operante nelle bande UHF e SHF, in grado di potenziare le capacità di comunicazioni satellitari militari già offerte dalla coppia di satelliti SICRAL 1 e SICRAL 1B lanciati rispettivamente nel 2001 e nel 2009. In particolare SICRAL 2 supporterà le comunicazioni satellitari delle forze armate italiane e francesi, anticipandone tutte le esigenze di crescita e di sviluppo previste per i prossimi anni. Il satellite si posizionerà a 36.000 chilometri dalla Terra e avrà una vita operativa di 15 anni.
A curare la progettazione del sistema e la costruzione del satellite (realizzando anche il Centro di Controllo Telecomunicazioni a Vigna di Valle) è stata Thales Alenia Space (Thales-Finmeccanica) mentre Telespazio è la responsabile dei servizi di lancio, messa in orbita e collaudo. Telespazio, inoltre, ha gestito la realizzazione del segmento di terra del sistema presso il Centro di Controllo Satellite a Vigna di Valle e il Centro Spaziale del Fucino. Il satellite di Tlc italo-francese si posizionerà su un’orbita geostazionaria a 36.000 chilometri e sarà attivo per 15 anni.
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