Maven completa la prima immersione nell'atmosfera marziana

MAVEN-Illustration
La sonda Maven ha completato con successo la prima manovra di immersione utile a raccogliere dati sullo stato superiore dell’atmosfera marziana da una distanza molto ravvicinata.
“Solitamente è possibile effettuare misurazioni da una distanza che si aggira tra i 150 e i 6.200 chilometri dalla superficie, mentre nella nostra campagna di immersione arriviamo al periapside, che dista dalla superficie circa 125 chilometri. In tal modo abbiamo potuto raccogliere dati attraverso l’intera atmosfera superiore del pianeta”, ha precisato Bruce Jakosky, principal investigator di Maven nei Laboratori per lo studio della Fisica Spaziale dell’Università del Colorado.
Nei primi tre giorni della campagna è stato possibile raggiungere la quota del periapside, poi la sonda ha orbitato per circa 20 volte a quell’altitudine attorno a Marte mentre ruotava su se stesso e ciò ha consentito a Maven di effettuare una campionatura globale dell’atmosfera attorno al pianeta.
I dati raccolti saranno analizzati e messi a sistema con quelli raccolti durante le consuete operazioni di mappatura, per avere un’immagine completa dello stato dell’atmosfera di Marte e del processo di deterioramento che la interessa, visto che tra gli obiettivi di Maven c’è quello di comprendere il processo che ha portato e porta i gas atmosferici a disperdersi nello spazio e come tale processo abbia influito sui cambiamenti climatici che hanno interessato il pianeta.
Fonte: Maven

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