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Analog Devices ha presentato un demodulatore sincrono che offre caratteristiche uniche in termini di prestazioni, integrazione, flessibilità e consumi.
L’ADA2200 usa la tecnologia proprietaria in attesa di brevetto sampled analog technology (SAT), sviluppata da Lyric Semiconductor, società acquisita nel 2011 da Analog Devices. Il dispositivo include un filtro analogico configurabile per permettere ai progettisti di strumenti portatili e low-power di ottimizzare la durata della batteria ed ottenere misurazioni precise di ampiezza e fase su segnali analogici anche in presenza di rilevanti sorgenti di rumore. Comparato con i sistemi tradizionali, questo dispositivo permette di ridurre le dimensioni del PCB fino al 25%. Inoltre, consente ai progettisti di avere un elevato grado di flessibilità, riducendo il tempo di progettazione del sistema facilitando così anche il riutilizzo di circuiti attraverso sensori, prodotti e piattaforme.
Il basso consumo (390 µA a 3,3 V e fCLK = 500kHz) e il funzionamento rail-to-rail del chip rendono l’ADA2200 ideale per sistemi alimentati a batterie e a bassa tensione, utilizzati ad esempio in applicazioni mediche, industriali e di comunicazione. Altre applicazioni tipiche riguardano le misurazioni d’impedenza, d’estensione, di prossimità e nel campo dell’analisi di gas e fluidi.
Caratteristiche del chip ADA 2200 e della tecnologia SAT
Il chip ADA2200 presenta una catena del segnale molto integrata che comprende un filtro configurabile a risposta impulsiva infinita (IIR), un filtro passa basso decimatore 1/8x a risposta impulsiva finita (FIR), un mixer con selezione di fase da 0 a 90 gradi, un clock di riferimento e un driver d’uscita per il convertitore A/D. Ottimizzato per frequenze d’ingresso fino a 1 MHz, l’ADA2200 permette la modulazione del segnale con larghezza di banda fino a 30 kHz. Inoltre raggiunge una sensibilità di fase di 0,009° e opera nell’intervallo di temperature che va da -40°C fino a +85°C.
Analog Device, proprietaria della tecnologia SAT, utilizza la carica condivisa tra le capacità per svolgere una computazione “digital-like” nel dominio analogico. Grazie all’elaborazione del segnale che avviene interamente in modalità analogica, questo dispositivo riduce le frequenze di conversione dei campioni, abbassando i consumi del convertitore A/D dell’87% e riducendo i processi computazionali gestiti dal microcontrollore. Tutto ciò consente ai progettisti di semplificare l’architettura dei loro sistemi, riducendo i tempi di sviluppo, le dimensioni e il consumo di energia.
Il chip viene fornito in un package TSSOP a 16 termionali.
