Alla ricerca dell’atmosfera perduta: nuova missione della Nasa su Marte

MavenSolar

Nel mese di novembre la Nasa ha spedito su Marte la sonda Maven (Mars Atmosphere and Volatile Evolution), con l’obiettivo di studiare le ragioni che hanno portato, in un processo durato miliardi di anni, alla perdita dell’atmosfera sul pianeta rosso, al fine di comprendere al meglio la sua evoluzione.

La sonda raggiungerà Marte a settembre e attraverso l’analizzatore di ioni del vento solare (Solar Wind Ion Analyzer – SWIA), progettato e realizzato presso gli Space Sciences Lab di Berkeley, da un team di scienziati dell’Università della California, dovrà carpire quali siano stati i reali fattori e le modalità che hanno condotto alla graduale, ma inesorabile rarefazione dell’atmosfera marziana.

Lo SWIA misurerà in particolare la velocità e la densità del vento solare per comprendere come gli ioni, particelle elettricamente cariche presenti sia all’interno che all’esterno della rarefatta atmosfera del pianeta, interagiscono con le altre particelle dell’atmosfera marziana, per verificare se effettivamente folate di vento solare più dense e potenti diano luogo a perdite di atmosfera maggiormente rilevanti.

Tale informazione servirà poi soprattutto a stimare le perdite di atmosfera avvenute in un tempo passato quando l’intensità del vento solare potrebbe essere stata maggiormente potente.

Il Solar Wind Ion Analyzer, per la prima volta nello spazio, sarà ovviamente sottoposto a diversi test di calibrazione atti ad assicurarne il corretto funzionamento e a ridurre al minimo per quanto possibile gli imprevisti.

Fonte: Nasa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Main Menu