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Il pino marittimo del Belvedere di Punta Tragara a Capri sarà illuminato, anche di sera, grazie all’energia solare. È stato infatti inaugurato dall’associazione Marevivo e dall’Enea, in collaborazione con il Comune di Capri, il prototipo di un impianto fotovoltaico stand alone, a basso impatto ambientale e paesaggistico (all’apparenza sembra un semplice muretto), la cui energia prodotta potrà illuminare, attraverso una serie di fari a led, la chioma dell’albero che domina la terrazza sul mare.
L’iniziativa prende il via dal Concorso di Idee “Sole, vento e mare – Energie rinnovabili e paesaggio”, ideato da Marevivo, insieme ad Enea, GSE, Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Centro di Ricerche Citera dell’Università di Roma La Sapienza, per incentivare le proposte innovative sull’utilizzo delle fonti rinnovabili nel rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici. Il prototipo è stato realizzato con il contributo di Lux Italia, Fiamm e Porta Costruzioni.
“Avvolgere di luce questo pino, attraverso un semplice muretto che cattura l’energia solare, senza incidere sulle caratteristiche del paesaggio, è una grande emozione – commenta Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo – Rappresenta un’ulteriore tappa dell’impegno che Marevivo porta avanti da anni nelle isole minori italiane, intese come laboratori di sostenibilità e dove è possibile attuare best practice anche per dare un’impronta diversa al mercato del turismo”.
Per Carlo Tricoli, responsabile dell’Unità centrale studi e strategie dell’Enea, “La campagna sperimentale che l’Enea condurrà sul prototipo permetterà di analizzare l’integrazione architettonica dei pannelli fotovoltaici sui manufatti tipici dell’area in cui verranno installati, ma anche di verificare l’efficienza dell’impianto. Questa analisi consentirà di individuare eventuali azioni migliorative per favorire la produzione e la commercializzazione del componente”.
Fonte: Marevivo