MAX11905, ADC SAR a 20 bit con consumi ridotti del 91%

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Quando occorre una conversione dati ad alta precisione, i progettisti scelgono solitamente un ADC del tipo delta-sigma. Per garantire elevata precisione ed un’ampia gamma dinamica, però, questi dispositivi consumano una potenza di almeno 100 mW. L’ADC SAR MAX11905, invece, assorbe solo 9 mW – con una riduzione dei consumi pari al 91%. A questo risparmio energetico si accompagnano una precisione molto alta (20 bit) e la più elevata velocità di campionamento disponibile (1,6 Msps). Il MAX11905, inoltre, integra i buffer del riferimento, il che consente di ridurre i costi ed il time to market, e permette di risparmiare fino al 50% di spazio rispetto a soluzioni discrete concorrenti. Grazie a questa versatilità, il MAX11905 è la scelta ideale in un’ampia gamma di applicazioni tra cui controllo di processo, sistemi di collaudo automatico, strumentazione medica e dispositivi alimentati a batteria.

Principali vantaggi:

  • Alta velocità: il MAX11905 effettua il campionamento ad 1,6 Msps senza limitazioni dovute a latenza o tempi di assestamento.
  • Alte prestazioni: l’ADC raggiunge un rapporto segnale-rumore (SNR) di 98,3 dB ed una THD*) di -123 dB; offre migliori prestazioni statiche e dinamiche; garantisce una funzione di trasferimento monotona; ed ha il consumo più basso della propria categoria.
  • Versatilità: il dispositivo offre una risoluzione di ben 20 bit senza perdita di codici, alla velocità di 1,6 Msps e con un consumo di 9 mW, consentendo così una grande flessibilità per progetti senza compromessi.
  • Semplificazione dei progetti: il MAX11905 integra i buffer del riferimento, il che consente di ridurre tempi e costi del progetto. 

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In passato, per ottenere un’acquisizione veloce a basso rumore e bassa distorsione i progettisti utilizzavano gli ADC delta-sigma a 24 bit”  ha affermato Carmelo Morello, Senior Business Manager presso Maxim Integrated. “Con l’ADC SAR MAX11905, oggi è possibile ottenere bassissimo rumore e bassissima THD – insieme a bassi valori di deriva dell’offset e del guadagno – con un consumo di potenza ridotto a meno di un decimo e senza limitazioni dovute ai tempi di assestamento”

Le applicazioni portatili richiedono altissima precisione e bassissimi consumi, soprattutto nei settori industriale e medicale,” ha affermato Susie Inouye, direttore della ricerca di Databeans. “I prodotti che uniscono questi due vantaggi daranno impulso alla prossima generazione di dispositivi portatili.”

Il chip funziona nella gamma di temperatura compresa tra -40 °C e +85 °C ed è disponibile in contenitore TQFN a 20 pin di 4 mm x 4 mm.

www.maximintegrated.com

 

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