Arduino si fa in tre con la nuova board ARDUINO TRE

ArduinoTre

Era appena finita la ressa di quanti cercavano di accaparrarsi una nuova scheda Galileo, che sugli smartphone dei giornalisti presenti alla Maker Faire di Roma arrivava il nuovo comunicato stampa del team di Arduino che annunciava la board ARDUINO TRE.

Che dire: tre nuove schede (tutte con GNU/Linux a bordo) in poco più di un mese rappresentano la risposta più significativa all’ondata di board Linux Embedded – performanti e a basso costo – che hanno già invaso il mercato o che stanno per arrivare. Evidentemente il team Arduino vuole rapidamente riconquistare il terreno perduto in questo campo stringendo accordi con i principali produttori di semiconduttori.

Nel caso di ARDUINO TRE si tratta di Texas Instruments che fornirà il processore scelto per questa board: un performante Sitara AM335x. ARDUINO TRE sarà anche la prima scheda Arduino fabbricati negli Stati Uniti.

Grazie al processore da 1 GHz Sitara AM335x, gli sviluppatori avranno a disposizione una board 100 volte più performante di una Arduino UNO o di una Leonardo.

Tutto ciò apre le porte ad applicazioni Linux powered più avanzate, paragonabili a quelle di un desktop di fascia alta in grado di elaborare algoritmi di grande complessità o stabilire comunicazioni ad alta velocità.

ARDUINO TRE si basa su un processore Sitara sul quale gira Linux Arduino più un tradizionale processore AVR programmato tramite l’IDE di Arduino, che sfrutta la semplicità dell’esperienza software Arduino. L’integrazione di questi due elementi all’interno dello stesso ecosistema consente ad ARDUINO TRE di offrire le prestazioni necessarie per una vasta gamma di nuove applicazioni ad alte prestazioni come le stampanti 3D, gateway per la building automation, hub di telemetria per raccogliere i dati di una rete di sensori wireless e altre applicazioni nel mondo di Internet che richiedono un controllo dell’host più operazioni in tempo reale.

La nuova board è anche il risultato di una stretta collaborazione tra Arduino e la fondazione BeagleBoard.org, pioniera nell’open hardware e con la stessa passione per lo sviluppo di applicazioni open source finalizzate a rendere la tecnologia accessibile a tutti,  artisti, designer e hobbyisti. Il design di TRE espande l’esperienza sia di Arduino che di BeagleBoard.org unendo i vantaggi di entrambe le schede nonché le esperienze delle due comunità.

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” Con la scelta del processore AM335x Sitara di Texas Instruments I per Arduino TRE diamo la possibilità ai nostri clienti di sfruttare le capacità di un processore molto più performante durante l’esecuzione di Linux”,  ha dichiarato Massimo Banzi, co-fondatore di Arduino. “I nostri clienti hanno ora a portata di mano un portafoglio scalabile, dalla UNO, basata su microcontrollore, fino ad un vero e proprio PC basato su Linux.

La Arduino TRE dovrebbe essere disponibile nella primavera del 2014.

www.arduino.cc

5 Commenti

  1. mmm, non so! Arduino ha fatto il successo, grazie alla sua semplicità, grazie al fatto che è alla portata di tutti gli appassionati, complicare le cose e fornire praticamente un PC piuttosto che un microcontrollore (restringendo la cerchia dei potenziali utenti), a cosa serve? Tutti abbiamo già un PC o un Notebook o uno Smartphone, cosa me ne faccio di un altro ma più piccolo? Secondo me è la direzione sbagliata! W le performance, se non vanno a scapito della semplicità.

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