3Drag, il buongiorno si vede dal mattino

Avevamo lasciato ieri sera 3Drag a stampare il nostro Goyle e stamattina abbiamo trovato un mostriciattolo che ci guardava dal piatto di stampa. Risultato perfetto, senza una sbavatura e quindi non abbiamo resistito alla tentazione di staccare il modello per far partire una seconda stampa dello stesso. In fondo in due potrebbero sentirsi meno soli. A parte gli scherzi, questo modello è cavo all’interno ed è stato pensato per diventare un mostriciattolo con un cuore LED RGB. L’uso del PLA neutro e semitrasparente è infatti stato fatto proprio per poter poi mettere all’interno il LED ottenendo una diffusione della luce con sfumature di intensità dovute alla forma del modello stesso.

La taratura del piano di stampa è ancora ottimale e l’opzione BRIM attiva ci permette di avere una perfetta adesione del primo strato in previsione di un processo di stampa abbastanza lungo.

Alle 14 mancano circa 150 strati su 560 e nessun difetto è visibile; presto Goyle dovrebbe avere un fratellino… e infatti il fratellino arriva per le 16, perfetto come il precedente.

Non c’è due senza tre, anche perché ci è venuto in mente un progettino che ha bisogno di tre diffusori per LED RGB, quindi malgrado avessimo previsto di andare a trovare degli amici per una festa di paese a sera, ritardiamo la partenza di circa mezz’ora per avviare una terza stampa identica. Avviamo il tutto, verifichiamo che i primi 15 livelli siano a posto, accendiamo la ventolina e partiamo.

… ma gli imprevisti sono sempre in agguato e quando torniamo a notte fonda dalla nostra gita troviamo che si è bloccato tutto a un terzo del modello, supponiamo per una inspiegabile decisione del notebook di andare in modalità sospensione dal quale si è ripreso dopo un po’ di insistenti manovre sul mouse. Non è la prima volta che ci capita e abbiamo il sospetto che se non si ha Repetier come finestra attiva, il sistema operativo decide di farsi un sonnellino interrompendo il flusso di dati verso la stampante che – appunto – resta con l’estrusore acceso, ma in un punto del suo viaggio di tracciamento di uno strato. Al riavvio la comunicazione con la stampante è solitamente persa e Repetier va in errore.

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