Non ci sono prodotti a carrello.
Si è conclusa con grande soddisfazione per i team italiani l’edizione 2011 della Shell Eco-marathon Europe, che ha visto 187 squadre in gara sul circuito EuroSpeedway di Lausitz, in Germania, dal 26 al 28 maggio 2011.
Quest’anno sono stati stabiliti nuovi record, uno dei quali nella classe E-mobility che ha debuttato in questa edizione. Il team mecc-Sun del Politecnico di Milano ha corso con un Prototipo alimentato a pannelli solari, stabilendo il nuovo record di categoria: il veicolo ha percorso ben 1.108 Km con 1 solo kWh di energia.
“Siamo estremamente contenti del risultato ottenuto alla Shell Eco-marathon. Il team mecc-sun del Dipartimento di Ingegneria Meccanica del Politecnico di Milano ha svolto un ottimo lavoro, gli studenti erano motivati e si sono fatti coinvolgere in maniera molto positiva, riscontrando in prima persona che l’impegno rappresenta la chiave del successo, anche quando questo significa lavorare per un mondo migliore. Ci auguriamo che questo traguardo rappresenti per loro il primo di una lunga serie”, ha commentato Giampiero Mastinu, Professore del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano.
Norman Koch, Direttore tecnico della Shell Eco-marathon, ha commentato: “Sono rimasto sinceramente colpito da questo team. Il loro veicolo è stato progettato in modo eccellente in termini di ottimizzazione dell’efficienza, sia del motore sia del corpo del prototipo. E’ davvero straordinario concepire e costruire un veicolo capace di percorrere una distanza analoga all’intera Italia con una quantità così piccola di energia”.
Il vincitore della 27° edizione della Shell Eco-marathon nella classe tradizionale è stato il team Microjoule dell’istituto francese La Joliverie, che ha corso 3688,2 Km/l con un veicolo alimentato a benzina.
A Lausitz è stato premiato anche quest’anno il veicolo con le minori emissioni di CO2. In questa edizione il team tedesco proTRon ha stabilito in nuovo record nella categoria UrbanConcept abbassando la soglia al di sotto dei 2 g/Km (1.972 g/Km).
La Shell Eco-marathon 2011 ha visto due classi in gara, rispettivamente per i motori a combustione interna, classe tradizionale, e i motori elettrici nella classe E-mobility (fuel cell a idrogeno, pannelli solari o batterie ‘plug-in’).
Niel Golightly, Vice President, Shell Downstream Communications, ha spiegato: “La Shell Eco-marathon rispecchia il livello di creatività e impegno della nuova generazione di ingegneri che si sta formando in Europa. Quest’anno abbiamo avuto il 57% di partecipanti con motori a combustione interna e il 43% con veicoli elettrici: ciò dimostra che esiste un forte interesse sia nello sfidare i limiti di efficienza dei carburanti tradizionali, sia nell’esplorare le nuove frontiere della mobilità sostenibile”.
La prossima edizione della Shell Eco-marathon Europe si terrà a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Dopo tre anni a Lausitz, la scelta di correre su un altro circuito è motivata dalla volontà di coinvolgere un nuovo pubblico e avere un nuovo Paese ospitante, mantenendo inalterato lo spirito della competizione.
I risultati dei team italiani
Ottimi i risultati dei team italiani che hanno partecipato alla Shell Eco-marathon Europe. “Sono particolarmente orgogliosa della presenza di ben 15 squadre italiane all’edizione di quest’anno e a questo si aggiunge grande soddisfazione per gli eccellenti risultati ottenuti”, ha sottolineato Patrizia Sferrazza, Direttore Relazioni Esterne di Shell Italia.
“Tutti hanno lavorato con grande impegno e passione raccogliendo la sfida della Shell Eco-marathon per una mobilità sostenibile e un moderno sistema di trasporti per il futuro, tirando fuori il meglio in fatto di competenze, innovazione, creatività e spirito di squadra. Vogliamo fare le nostre congratulazioni a tutte le squadre italiane, agli studenti che hanno gareggiato e ai docenti che li hanno accompagnati con grande tenacia nella realizzazione dell’intero progetto”.
Questi i risultati dei team italiani che si sono classificati:
TEAM | ISTITUTO | POSIZIONE IN CLASSIFICA | RISULTATO |
mecc-Sun | Politecnico di Milano | 1° posto categoria Prototipi con veicolo elettrico a pannelli solari | 1.108 Km/kWh |
mecc-e | Politecnico di Milano | 7° posto categoria UrbanConcept con veicolo elettrico con batterie ‘plug-in’ | 125 Km/kWh |
FaenzaITIracing | ITIP “L. Bucci” di Faenza | 9° posto categoria UrbanConcept con veicolo elettrico con batterie ‘plug-in’ | 106 Km/kWh |
Zero C | ITIS “Leonardo da Vinci” di Carpi | 6° posto categoria Prototipi con veicolo elettrico a idrogeno | 286 Km/kWh |
H2politO – molecole da corsa | Politecnico di Torino | 9° posto categoria Prototipi con veicolo elettrico a idrogeno | 262 Km/kWh |
H2politO – molecules going hybrid | Politecnico di Torino | 9° posto categoria UrbanConcept con veicolo a benzinaRiconoscimento off-track: SKF Design Award | 100 Km/l |
Senza Benza | IPSIA “Ferrari” di Maranello | 12° posto categoria Prototipi con veicolo elettrico con batterie ‘plug-in’ | 138 Km/kWh |
Energy and Motion | ITIS “A. Rossi” di Vicenza | 45° posto categoria Prototipi con veicolo a benzina | 155 Km/l |
Il Politecnico di Torino si è aggiudicato uno dei riconoscimenti off-track, il SKF Design Award nella categoria Urban Concept, che già aveva vinto lo scorso anno nella categoria Prototipi. La giuria ha evidenziato “l’alta qualità della progettazione, sia negli elementi costruttivi sia nel design del veicolo – un concept contemporaneo, che si avvicina molto alla qualità di produzione”.
La carrozzeria realizzata dal Politecnico di Torino integra materiali in fibra naturale rinforzati con resina di pino, ottenendo una soluzione pienamente sostenibile. La forma del veicolo assicura il giusto dimensionamento degli interni e un ridotto coefficiente di resistenza aerodinamica.
Guarda il video della terza giornata di gare:
[youtube vK-uaIplRrk nolink]