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Nel campo dell’automazione e del controllo ambientale, la rilevazione dell’umidità del suolo è cruciale per molteplici applicazioni, dalla gestione delle colture alla prevenzione dei rischi in aree con impianti elettrici. Un dispositivo particolarmente efficace in questo ambito è il sensore di umidità del suolo basato su un circuito con sensore a forchetta e uscita a relè, illustrato dettagliatamente nell’articolo presentato sul numero 278 di Elettronica In.
Il sensore è costituito da due contatti isolati tra loro, collegati a un partitore resistivo che determina una differenza di potenziale inversamente proporzionale all’umidità del suolo. Questa differenza di potenziale viene letta dall’ingresso invertente del comparatore, e una tensione di riferimento è applicata all’ingresso non-invertente tramite un trimmer. Il dispositivo permette di impostare il relè per attivarsi sia in condizioni di umidità elevata che bassa, offrendo quindi flessibilità nell’uso in diversi scenari, come il controllo dell’irrigazione o la segnalazione di terreni troppo umidi.
L’articolo prosegue con una spiegazione dettagliata dello schema elettrico e delle caratteristiche tecniche del sensore, come la tensione di alimentazione di 5V e la corrente massima assorbita di 80 mA. Inoltre, fornisce istruzioni pratiche per la realizzazione del dispositivo, indicando i componenti necessari e i passaggi per l’assemblaggio del circuito stampato.
Il sensore di umidità descritto nell’articolo rappresenta una soluzione tecnologica avanzata e affidabile per il monitoraggio dell’umidità del suolo, essenziale per chi cerca di ottimizzare l’uso dell’acqua in agricoltura o di proteggere le installazioni elettriche dall’umidità eccessiva.
