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Quando si seleziona un microcontrollore per un progetto di elettronica, uno dei maggiori ostacoli è trovare un dispositivo con abbastanza pin per soddisfare le esigenze senza superare il budget. Spesso, i dispositivi con un numero maggiore di pin sono anche più costosi. Tuttavia, molti pin sono dedicati a funzioni specifiche, lasciando meno pin disponibili per altre necessità.
Un approccio per sfruttare al meglio i pin disponibili è il multiplexing, un concetto nato con il telegrafo. Invece di aggiungere costosamente più fili, il multiplexing permette di condividere i pin tra più funzioni. Un esempio è l’inserimento di più telegrafisti su un unico filo, consentendo a ciascuno di inviare messaggi in tempi diversi.
Uno dei primi pionieri del multiplexing fu Émile Baudot, che sviluppò un sistema per condividere un unico filo tra sei telegrafisti utilizzando un sistema di codifica a cinque bit. Questo concetto può essere applicato anche all’elettronica moderna.
Ad esempio, per visualizzare le cifre con display a sette segmenti servirebbero 32 pin, ma utilizzando il multiplexing si possono gestire 32 LED con solo 12 pin, risparmiando 20 pin.
In questo articolo puoi scoprire come utilizzare con efficacia questa tecnica.
