Broadcom annuncia il primo chip Wi-Fi 6E al mondo per dispositivi mobili

Broadcom BCM4389 offre velocità multi-gigabit, Wi-Fi a bassa latenza ed esperienza audio Bluetooth superiore.

Broadcom ha annunciato oggi il primo dispositivo client Wi-Fi 6E al mondo, il BCM4389. La tecnologia Wi-Fi 6E amplia lo standard Wi-Fi 6 con la nuova banda operativa a 6 GHz e larghezze di banda del canale di 160 MHz per una velocità doppia rispetto al Wi-Fi 5 ed una latenza pari alla metà. Nelle condizioni operative reali il BCM4389 è in grado di garantire una performance di 2 Gbps e un utilizzo della batteria fino a cinque volte migliore, facendo di questo nuovo prodotto la soluzione ideale per smartphone di fascia alta e per futuri dispositivi AR/VR.

Wi-Fi 6E si basa sul ricco set di funzionalità di Wi-Fi 6, incluse  prestazioni migliorate nel caso di ambienti affollati, capacità di roaming avanzate e maggiore sicurezza. Questo standard utilizza un nuovo spettro della banda 6 GHz per offrire velocità multi-gigabit, evitando al contempo la congestione con i dispositivi che operano con standard più datati. Il BCM4389 accelera sulla distribuzione del Wi-Fi 6, offrendo un’esperienza avanzata, rapida e sicura in combinazione con oltre 150 milioni di smartphone già presenti sul mercato. Le ulteriori innovazioni introdotte dal Wi-Fi 6E rendono possibili applicazioni video bidirezionali ad alta velocità e sistemi di realtà aumentata.

Il BCM4389 integra avanzate tecnologie multi-radio Bluetooth. Ispirato da sofisticate tecniche di comunicazione Wi-Fi come MIMO (Multiple-Input Multiple-Output) e beamforming, il BCM4389 migliora anche le prestazioni audio e la portata RF di qualsiasi accessorio Bluetooth collegato. I telefoni dotati di BCM4389 offriranno un’esperienza audio unica e senza problemi con le comuni cuffie Bluetooth anche in luoghi congestionati come le stazioni della metropolitana.

Il BCM4389 utilizza inoltre la nuova architettura di connettività simultanea tri-band (TBS) di Broadcom per dispositivi mobili. Oltre alla tecnologia radio Wi-Fi e quella MIMO Bluetooth,  il BCM4389 incorpora una terza radio indipendente a bassissima potenza per ottimizzare le prestazioni Wi-Fi e Bluetooth.

L’architettura a tre radio presenta i seguenti vantaggi:

• Consente il rilevamento Bluetooth sempre attivo per un abbinamento più rapido con gli accessori, mitigando nel contempo le interferenze. I telefoni e le cuffie possono ora accoppiarsi più velocemente.
• Cerca rapidamente reti Wi-Fi senza interferenze alle quali connettersi; il tutto mentre il dispositivo è regolarmente connesso e fornisce servizi dati, voce e video. I telefoni passano senza problemi alle altre reti disponibili per una migliore qualità del servizio (QoS).
• Migliora l’accuratezza della posizione interna, con la scansione sempre attiva e il ridotto impatto sulla durata della batteria.
• Consente al BCM4389 di offrire un utilizzo della batteria fino a cinque volte migliore rispetto alle più avanzate soluzioni di connettività.

Il BCM4389 beneficerà di un intero ecosistema di prodotti Wi-Fi 6E, inclusi router domestici, gateway residenziali, punti di accesso aziendali e dispositivi AR/VR. Il nuovo spettro a 6 GHz dovrebbe essere operativo negli Stati Uniti nel 2020, garantendo il funzionamento di una vasta gamma di dispositivi abilitati a 6 GHz pronti ad essere immessi sul mercato.

“In Broadcom siamo orgogliosi di offrire la migliore tecnologia disponibile sul mercato. Il BCM4389, il primo chip mobile Wi-Fi 6E al mondo, non fa eccezione poiché apre la strada al nostro futuro AR/VR connesso in modalità wireless“, ha affermato Vijay Nagarajan, vice president of marketing for the Wireless Communications and Connectivity Division at Broadcom. “Il BCM4389 sfrutta tutti i vantaggi garantiti dalla banda a 6 GHz, velocità wireless multi-gigabit e latenza molto bassa. Rappresenta anche un cambiamento di paradigma nella progettazione wireless con la tecnologia che offre un’esperienza audio priva di problemi con gli auricolari Bluetooth, accoppiamento rapido con accessori wireless, posizione interna precisa, elevata efficienza della batteria e una semplicità d’uso adatta a tutti gli utenti.”

“La spinta verso la nuova tecnologia Wi-Fi 6E è molto forte, sorretta dalle modifiche normative e dalla disponibilità dei chipset“, ha affermato Phil Solis, research director at IDC. “Ci sono molti casi d’uso legati al video che richiedono intervalli più brevi che si adattano perfettamente ai canali da 160 MHz che la banda di spettro a 6 GHz è in grado di supportare“.

Il BCM4389 è un chip combinato per smartphone.

Le caratteristiche principali includono:

• Supporto per 2 flussi Wi-Fi 6E
• Multi-Radio Bluetooth 5 con beamforming dell’antenna
• Architettura Tri-Band simultanea (TBS) con radio di scansione di sfondo dedicata
• Funzionamento simultaneo a doppia banda
• Velocità PHY di 2,63 Gbps
• Funzionamento in banda senza licenza a 2,4 GHz e 5,1-7,125 GHz
• Larghezza di banda del canale 160 MHz
• Modulazione 1024-QAM
• OFDMA
• MU-MIMO

Wi-Fi 6 & Wi-Fi 6E

Lo standard Wi-Fi 6E nasce sulla scia del grande interesse suscitato dallo standard Wi-Fi 6, con Wi-Fi Alliance (WFA) che da poco ne ha stabilito le norme tecniche, abilitando sette nuovi canali da 160 MHz  nella banda di frequenza a 6 GHz. Con uno spettro complessivo di 1,2 GHz, sarà così possibile accedere a reti Wi-Fi ancora più veloci e affidabili.

Come si vede nel grafico, Wi-Fi 6E può dunque accedere a un massimo di sette nuovi canali a 160 MHz per offrire soluzioni di connettività wireless di prossima generazione che offrono velocità più elevate, maggiore capacità e minore latenza. Poiché la nuova banda senza licenza a 6 GHz è adiacente allo spettro Wi-Fi a 5 GHz esistente, i fornitori possono aggiungere funzionalità a 6 GHz ai propri dispositivi con un costo minimo e consentire così nuove funzionalità e applicazioni. Wi-Fi 6E utilizza uno spettro a 6 GHz, precedentemente non utilizzato, per abilitare reti Wi-Fi di alta qualità, evitando la congestione presente nelle attuali bande senza licenza.

Si prevede che gli usi previsti del Wi-Fi 6E siano tutti a larghezza di banda elevata, applicazioni ad alte prestazioni come streaming video UHD 4K, giochi immersivi in ​​tempo reale, realtà virtuale e aumentata e tethering ad alta velocità. Spostando questi servizi ad alta intensità di dati e sensibili alla latenza sulla banda di spettro a 6 GHz, anche i servizi esistenti ne trarranno vantaggio, poiché avranno meno utenti e meno richiesta di banda sui 2,4 e 5 GHz su cui si basano adesso.