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Tra i contenuti del fascicolo 239 (ottobre 2019) attualmente in edicola, realizziamo semplici applicazioni domotiche utilizzando le periferiche disponibili sulla CM3-Home.
Nei precedenti articoli dedicati alla piattaforma CM3-Home per lo sviluppo facilitato di applicazioni domotiche, abbiamo introdotto l’hardware e proposto esempi di utilizzo dimostrativi delle loro potenzialità. Proseguiamo su questa linea e analizziamo l’interfaccia RS485, che è uno dei bus in grado di assicurare comunicazioni affidabili su distanze notevoli e in ambienti esposti alle interferenze elettromagnetiche (EMI). Nella CM3-Home sono disponibili due porte RS485.
La relativa specifica si riferisce al livello fisico di una connessione seriale a due fili half-duplex e multipunto; trattandosi di una trasmissione differenziale su linea bilanciata è intrinsecamente schermata dai disturbi di modo comune che si possono introdurre dai fili di collega mento, il che permette di coprire distanze fino ad 1 km anche in un ambiente disturbato come quello industriale. Proprio in questo tipo di ambiente e su grandi distanze possono verificarsi differenze di potenziale anche notevoli tra i dispositivi collegati, per questo la CM3-Home è accoppiata al bus RS485 mediante optoisolatori. Sul bus fisico è necessario usare un protocollo di comunicazione per scambiare dati tra i dispositivi; secondo il livello di complessità, tale protocollo si occupa dell’indirizzamento dei pacchetti verso il dispositivo destinatario, della correttezza della consegna e dell’eventuale ritrasmissione.
Di seguito, esempi di diversi tipi di protocollo:
- collegamento con protocollo molto semplice, con il solo indirizzamento dei dispositivi;
- collegamento in DMX512, che è un protocollo ancora molto usato nell’illluminazione per lo spettacolo;
- collegamento in Modbus, forse il protocollo più usato in ambiente industriale per la sua affidabilità e versatilità.
Nella board CM3-Home le porte RS485 sono visibili da Linux come /dev/ttyUSB0 (porta sinistra) e /dev/ttyUSB2 (porta destra) e possono essere gestite da software come qualsiasi altra linea seriale. I segnali DE (Driver Enable) necessari per pilotare correttamente il bus sono gestiti dall’hardware sul chip FTDI FT4232.
Ciò detto, vediamo un esempio applicativo basato sulle porte seriali RS485.
L’articolo prosegue con:
DISPOSITIVO SERIALE GENERICO A RELÉ
DMX512
DISPOSITIVO MODBUS PER LA MISURA DELL’ENERGIA ELETTRICA
….
CONCLUSIONI
Bene, con questo ci fermiamo qui. Riprenderemo il discorso nel prossimo articolo, spiegando e provando in pratica ulteriori periferiche della nostra piattaforma per lo sviluppo di applicazioni domotiche. A presto!
L’articolo completo è pubblicato sul numero 239 (Ottobre 2019), acquistabile in tutte le edicole.