Mercato in frenata per i semiconduttori, crollano le memorie

Ė quanto rileva la società di ricerche di mercato IC Insight che certifica anche il ritorno in vetta alla classifica di Intel, che ha sorpassato la coreana Samsung Electronics, appesantita dal calo di vendite del comparto memorie.

Le vendite di Intel nel primo trimestre sono state di 15,8 miliardi di dollari, pari a quelle del 2018, mentre Samsung ha segnato una contrazione del 34% con vendite a quota 12 miliardi.

La classifica di questo trimestre è stata segnata dal forte calo dei mercati delle memorie flash DRAM e NAND mentre per quanto riguarda le altre tipologie di semiconduttori il calo è stato di pochi punti percentuali.

Una piccola pausa, dopo due anni di fortissima crescita. Preludio di un assestamento o breve sosta prima di un’altra forte espansione? Gli analisti sono concordi sul fatto che il mercato crescerà ancora, spinto dalla richiesta dei settori automotive, industrial, IoT e cloud; qualcuno prevede addirittura che il traguardo del trilione di dollari verrà raggiunto prima di quanto non si immagini, con un raddoppio delle vendite rispetto ad oggi.

La classifica riporta anche fonderie (produttori conto terzi di chip) e fabless (società senza capacità produttiva propria).

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