A Barcellona va in scena l’edizione 2019 del Mobile World Congress

La Fiera di Barcellona (e le location circostanti nelle quali si svolgono i vari eventi), diventa per una settimana il cuore pulsante dell’innovazione mondiale a 360 gradi. La connettività cellulare e mobile a cui è votata la manifestazione ha da tempo travalicato i confini della comunicazione vocale, abilitando nuovi e distruttivi processi in tutti i campi, dal settore industriale a quello automobilistico, dall’intrattenimento all’organizzazione delle città. Proprio per questo motivo, nell’ambito del MWC, non è raro assistere a dibattiti tra leader di attività completamente differenti tra loro, ma ugualmente soggetti (generalmente passivi) di quella “digital distruption” che la connettività sempre più pervasiva sta portando, connettività che con l’IoT e l’IIoT sta coinvolgendo anche le cose, oltre che le persone.

Non a caso il motto di quest’anno del MWC è Intelligent Connectivity, con riferimento anche ad un altro importante trend di quest’anno: l’intelligenza artificiale, sempre più presente all’intero dei dispositivi mobili.

E sarà proprio la connettività sempre più performante (non dimentichiamo che nel 2019 entreranno in funzione le prime reti 5G) combinata con le capacità di autoapprendimento e con l’intelligenza artificiale a dare vita ad una nuovo “stravolgimento“ della nostra società di cui, al momento, riusciamo ad immaginare ben poco.

Tutti i processi innovativi hanno un andamento ciclico, con periodi di scarsi progressi seguiti da fasi di convulsi cambiamenti. Ė durante i periodi più tranquilli – come quello che stiamo vivendo in questi ultimi anni – che si preparano i grandi cambiamenti: quanti sapranno identificarli (e sfruttarli) per primi raggiungeranno il successo.

Queste considerazioni fanno da sottofondo alla quotidiana realtà della manifestazione fatta del lancio di nuovi prodotti – smartphone, tablet, smartwatch, ecc. – da parte di tutti i produttori globali (Apple esclusa) e dalle centinaia di presentazioni, dibattiti, tavole rotonde, premiazioni che non mancano mai in manifestazioni di questa importanza. Non a caso l’evento che doveva essere itinerante e cambiare sede ogni anno, è da tempo soggetto ad un braccio di ferro tra gli organizzatori e la Generalitat de Catalunya che è riuscita a trattenere la manifestazione a Barcellona per molti anni. Sembra tuttavia che l’edizione 2019 sia l’ultima che si svolgerà nella città catalana.

www.mwcbarcelona.com

 

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