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Littelfuse ha comunicato di aver definito gli accordi per l’acquisizione da ON Semiconductor Corporation di un portafoglio prodotti riguardante diodi soppressori delle tensioni transitorie (TVS), tiristori di commutazione e transistor bipolari a gate isolati (IGBT) per l’accensione di automobili, al prezzo di acquisto combinato di 104 milioni di dollari. Questo portafoglio vale circa 55 milioni di dollari di vendite su base annua. Le transazioni dovrebbero concludersi alla fine di agosto 2016.
“L’acquisizione di questo portafoglio rientra nella nostra strategia di espansione nel mercato delle applicazioni dei semiconduttori di potenza e anche di aumento della nostra presenza nel mercato dell’elettronica per le automobili”, ha affermato Ian Highley, vicepresidente senior e direttore generale, responsabile dei prodotti semiconduttori e della tecnologia Littelfuse. “Questi prodotti hanno una forte sinergia con l’esistente mercato della protezione dei circuiti, rafforzeranno il nostro canale di distribuzione e il coinvolgimento dei clienti, ed espanderanno il nostro portafoglio di semiconduttori di potenza.”
Littelfuse programma anche di investire circa 30 milioni di dollari nelle sedi di fabbricazione di semiconduttori per migliorare le proprie capacità produttive, elevare la potenzialità delle sue sedi produttive in Cina e trasferire la produzione del portafoglio acquisito. I trasferimenti avverranno nel corso dei prossimi anni, dal momento che l’azienda sta lavorando con i clienti sulla tempistica e sulle necessità. I previsti aumenti di produttività derivanti da questo investimento sosterranno la crescita a lungo termine del volume commerciale dell’azienda nel campo dei semiconduttori.
“Una volta terminato il trasferimento di questi prodotti, prevediamo che l’acquisizione abbia margini EBITDA maggiori del 30%,” ha aggiunto Meenal Sethna, vicepresidente esecutivo e direttore finanziario. “Comprendendo l’ammortamento, le spese di interesse e di integrazione, prevediamo nel 2016 un impatto neutro di questa acquisizione sull’utile diluito per azione, e un accrescimento nel 2017 e oltre.”
