Sentinel-3A in orbita

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Lanciato con successo dal cosmodromo di Plesetsk in Russia un altro satellite del programma europeo Copernicus. Sentinel-3A punterà i suoi occhi elettronici su mari e oceani per effettuare una serie di misurazioni che saranno utilizzate, tra l’altro, per monitorare lo stato di salute delle acque.

Sentinel-3A è il terzo satellite di Copernicus, il programma di Osservazione della Terra promosso dalla Commissione Europea e dall’ESA,  con il contributo dell’Agenzia spaziale italiana, e che deve il suo nome al celebre astronomo polacco, portatore di una nuova comprensione del mondo con la teoria eliocentrica.

Il viaggio della nuova “sentinella” è iniziato il 16 febbraio dalla base russa di Plesetsk alle 20.57 locali (in Italia erano le 18.57) a bordo di un lanciatore Rockot.

Il satellite, che pesa 1150 kg, è stato collocato nell’orbita stabilita ad un distanza di 815 km dalla Terra e dopo 92 minuti dalla partenza ha inviato il suo primo segnale, captato dalla stazione di Kiruna in Svezia. La “salute” di Sentinel-3A durante il viaggio è stata monitorata anche dal centro ESOC dell’ESA a Darmstadt in Germania.

Dopo la prima fase orbitale il team di controllo del satellite verificherà che tutti i suoi elementi siano funzionanti e procederà alla calibrazione degli strumenti. Entro un arco di tempo di cinque mesi Sentinel-3A potrà iniziare il suo compito.

Addetto al controllo di mari e oceani, il satellite è dotato di un carico di strumenti capace di compiere passi senza precedenti nei servizi marittimi, di terra, costieri e nell’analisi dei cambiamenti climatici.

L’Italia ha ricoperto un ruolo di primaria importanza nella realizzazione del satellite, confermando il proprio livello di eccellenza nel settore aerospaziale: la piattaforma è stata preparata nello stabilimento romano di Thales Alenia Space, mentre uno degli strumenti di bordo è stato realizzato dalla Divisione Sistemi Avionici e Spaziali di Finmeccanica. Telespazio invece, gestirà fino al 2021 le operazioni del segmento di terra della missione incluse le attività di manutenzione e sviluppo. Grazie a questi servizi, gli utenti saranno in grado di accedere a importanti dati ambientali già tre ore dopo la loro acquisizione da parte dei satelliti.

Sentinel-3A misurerà i differenti aspetti delle acque degli oceani, per la sicurezza marittima, per la prevenzione delle catastrofi e per il monitoraggio del clima.

Inoltre, la nuova “sentinella” volgerà il suo sguardo indagatore sulla superficie terrestre, occupandosi di monitorare incendi boschivi, di fornire delle mappe che illustrino in che modo è utilizzato il suolo e di misurare l’altezza delle acque interne (fiumi e laghi). Questi rilievi saranno un complemento alle misurazioni della missione di Sentinel-2. Il lancio del secondo satellite di questa missione, il “gemello” denominato Sentinel-3B, è in programma per il prossimo anno.

www.esa.int

 

 

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