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Per realizzare i futuri mini-droni, progettati per volare in ambienti chiusi, si trarrà ispirazione dalle api. L’idea è venuta a Guido de Croon, dell’università olandese di Delft, che ha progetto dei mini-droni più leggeri capaci di sfruttare a loro vantaggio le vibrazioni e atterrare nella maniera più delicata possibile.
In particolare ciò che è stato studiato è il sistema visivo delle api, che sono in grado di volare e muoversi in uno spazio chiuso a seconda delle dimensioni e della posizione in cui sono collocati i diversi oggetti.
Così facendo si è pensato di equipaggiare i droni con una semplice telecamera per misurare e analizzare velocità e altezza, creando un sistema efficiente.
Il superamento delle turbolenze dell’atterraggio dei droni, ad esempio su un pavimento, può essere raggiunto sempre traendo spunto da api e moscerini, cercando di trasformare, come fanno solitamente gli insetti, le oscillazioni in vibrazioni e calibrare così al meglio la discesa controllata dei mini-droni.
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Fonte: Delft