La Nasa al lavoro per inviare un sottomarino su Titano entro il 2040

titano
Entro il 2040 la Nasa ha intenzione di inviare su Titano, satellite di Saturno,  il sottomarino Titan per perlustrarne i mari. In occasione del Nasa Institute for Advanced Concepts Symposium, tenutosi in Florida, i ricercatori hanno presentato il progetto che dovrebbe tramutarsi in una vera missione alla scoperta dei segreti del satellite che tanto affascina da tempo gli astronomi.
Due anni fa la sonda Cassini inviata su Titano, aveva confermato la possibilità che nelle zone liquide del satellite ci potessero essere laghi ricchi di idrocarburi, visto che erano stati rilevati blocchi di ghiaccio di idrocarburi, in grado teoricamente di ricoprire parte della superficie dei laghi e dei mari di Titano.
La Luna di Saturno ha un’atmosfera composta prevalentemente da azoto e metano e ha una gravità bassa (il 14 per cento di quella terrestre). Per ovviare al possibile problema legato al fatto che a grandi profondità l’azoto in cisterne di zavorra potrebbe condensare in un liquido, con la conseguente e inevitabile perdita di galleggiabilità, i serbatoi proposti dai ricercatori potrebbero impiegare un pistone capace di espellere liquido, invece di basarsi sulla pressione dell’aria come accade comunemente nei sottomarini tradizionali.
Inoltre c’è ancora da lavorare per gestire e trasmettere l’enorme quantità di dati che il sottomarino potrebbe raccogliere su Titano, che rendono vitale l’applicazione di un’antenna speciale.
Fonte: Nasa

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