Primo volo sperimentale per la capsula Orion della NASA

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Dopo una serie innumerevole di rinvii causa maltempo, la capsula Orion Multi-Purpose Crew Vehicle della Nasa ha ultimato ieri con successo il primo volo sperimentale, effettuando due giri intorno alla terra per poi ammarare al largo della California.

Si tratta del primo volo del nuovo programma spaziale americano,  dopo le stagioni delle navicelle Apollo e dello Shuttle, che ha come obiettivo l’invio di missioni umane nello spazio lontano, con target finale il pianeta Marte. Inizialmente il veicolo – sviluppato dalla Lockheed Martin – trasporterà gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale per poi essere utilizzato per missioni umani sulla Luna, sugli asteroidi e, appunto, su Marte (dopo il 2030).

La navicella è stata lanciata ieri alle 13:05 (ora italiana) dalla base di Cape Canaveral, in Florida, da un vettore DeltaIV, ha raggiunto un’altezza di 5.700 km e dopo due giri e mezzo è rientrata nell’atmosfera terrestre alla velocità di 32 mila chilometri l’ora, ammarando al largo di San Diego, nel sud della California, dove è stata recuperata dalle navi della Marina Statunitense. Durante questa fase, la più delicata di tutto il volo, lo scudo termico ha raggiunto i 2.200 gradi centigradi.

Guarda il video del lancio:

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Il volo è durato 4 ore e mezza ed è stato costantemente seguito dal Centro di Controllo della NASA a Houston, nel Texas.

www.nasa.gov

 

 

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