Nasa: la tragica esplosione del razzo Antares

An unmanned Orbital Sciences Corp.'s Antares rocket explodes shortly after takeoff at Wallops Flight Facility on Wallops Island, Va. on Tuesday, Oct. 28, 2014. No injuries were reported following the first catastrophic launch in NASA's commercial spaceflight effort. (AP Photo/Eastern Shore News, Jay Diem)

Il razzo vettore Antares, dopo tre lanci di successo in orbita, due dei quali avvenuti verso la Stazione Spaziale, con i due moduli Cygnus sviluppati da Orbital Sciences, carichi di materiali, viveri e attrezzature da destinare agli astronauti, è esploso in volo poco dopo il lancio, avvenuto a Wallops Island in Virginia, negli Stati Uniti.

Il razzo Orbital Sciences era per fortuna sprovvisto di equipaggio umano e la società ha fatto sapere in una nota che non ci sono stati feriti.

L’accensione dei motori AJ26-58 di Aerojet che funzionano a ossigeno liquido e cherosene, era avvenuta alle 18:22 (ora locale), ma non appena avvenuto il distacco di Antares dalla piattaforma si era notato che qualcosa non andava per il verso giusto, visto che si erano verificati leggeri cambiamenti della traiettoria e della scia di fuoco. Solo dopo pochi secondi infatti si è verificata la devastante esplosione, con le fiamme che hanno avvolto la piattaforma di lancio, che ha riportato, secondo la nota della Nasa lievi danni strutturali.

Ecco il video:

La capsula Cygnus aveva con sé un carico di 2.200 chilogrammi di materiali destinati alla Stazione Spaziale Internazionale, comprendenti circa 600 chilogrammi di rifornimenti alimentari destinati all’equipaggio della Expedition 41.

Dalla Nasa fanno però sapere che i rifornimenti della Stazione Spaziale Internazionale saranno comunque reintegrati già nelle prossime missioni. Nel frattempo si indaga sulle cause dell’incidente, che al momento non sono ancora note.

Fonte: Nasa

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