Non ci sono prodotti a carrello.
Gli Emirati Arabi Uniti hanno intenzione di lanciare, in occasione del 50° anniversario dalla fondazione del proprio Stato, una sonda diretta su Marte nel 2021.
L’annuncio è stato dato dal presidente degli Emirati Shaikh Khalifa Bin Zayed al-Nahyan, che ha anche annunciato come sarà anche creata per l’occasione un’agenzia spaziale che dovrà coordinare il buon esito della missione e sviluppare e sorvegliare la crescente ascesa tecnologica del Paese arabo.
“La sonda marziana degli Emirati Arabi rappresenta l’ingresso del mondo islamico nell’era dell’esplorazione spaziale. Dimostreremo che siamo in grado di offrire nuovi contributi scientifici all’umanità“, ha affermato un entusiasta Shaikh Khalifa.
Il viaggio spaziale sarà realizzato senza un equipaggio umano, oltre che per limiti tecnici, anche per la fatwa lanciata dal Gaiae, l’Autorità generale per gli Affari Islamici degli Emirati Arabi Uniti, che vieta le missioni con a bordo gli astronauti, in quanto equivarrebbero ad una missione suicida senza ritorno.Lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum ha dichiarato a sua volta: “La nostra regione è una regione di civiltà. Il nostro destino è, ancora una volta quello di esplorare, di creare, di costruire e di civilizzare”.
L’intenzione degli Emirati Arabi Uniti di inviare una missione spaziale sul Pianeta rosso, potrebbe costituire una ghiotta opportunità anche per l’Italia, che potrebbe fornire le proprie competenze tecniche come ricordato da Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Fonte:Emirati Arabi Uniti
