La spedizione italiana ai mondiali di robotica di Istanbul

Dal 5 all’11 luglio Istanbul sarà la capitale mondiale della robotica, almeno di quella didattica, che ha come scopo la diffusione delle discipline legate alla robotica tra gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, dalle elementari all’Università. E cosa c’è di più stimolante che mettere in competizione tra loro robot di ogni genere le cui capacità sono il frutto dello studio, delle conoscenze e della passione dei team di studenti che li hanno costruiti? L’obiettivo originale della RoboCup, quello di realizzare entro il 2050 una squadra di robot umanoidi in grado di competere con la squadra vincitrice dei Campionati del Mondo di Calcio è ancora valido, anche se col tempo si sono aggiunti altri traguardi meno impegnativi (sia dal punto di vista tecnico che economico) per dare la possibilità agli studenti più giovani di prendere parte a questo tipo di manifestazioni. È così nata la RoboCup Junior riservata agli studenti fino a 19 anni (Under 19, denominata Secondary), tipicamente gli studenti della nostra scuola media superiore, e la categoria Under14, denominata Primary, solitamente gli studenti della nostra scuola media inferiore. Questi team si confronteranno nelle categorie Dance, Soccer e Rescue.

Le scuole italiane che parteciperanno alla finale mondiale della RoboCup2011 di Istanbul si sono qualificate in virtù delle selezioni italiane che si sono svolte in marzo a Roma (RomeCup, organizzata dalla Fondazione Mondo Digitale) e in aprile a Catania (Robocup Junior Italia, organizzata dalla Robocup Jr ITALIA).Sono una dozzina i team italiani che parteciperanno alle finali mondiali in Turchia: i due gruppi più folti sono rappresentati dalle squadre romane impegnate prevalentemente nelle gare di soccer  e da quelle del Triveneto che prenderanno parte alle gare di  Rescue. Di seguito l’elenco completo delle squadre italiane.
RESCUE:
– Anacleto, dell’IIS Scalcerle di Padova;
– Skinwires, dell’ITIS Chilesotti di Thiene (Vicenza);
– Ulisse, dell’ITI “Michelangelo Buonarroti” di Trento;
– Robotik, (under 14) della Scuola Media Statale Mario Pluchinotta (CT).

DANCE:
– T4AT, dell’ITIS “A.Rossi” di Vicenza;
– Marty, dell’ITI “Archimede” di Catania;

SOCCER:
– Cardano Robotic Team, dell’IS Piazza della Resistenza di Monterotondo (Roma);
– Leonardo, dell’Itis Da Vinci di Arcidosso (GR);
– RoboITI, dell’ISIT “Porciatti- Manetti” di Grosseto;
– SPQR Levis, degli Itis Von Neumann e Galilei di Roma;
– SPQR Gravis; degli Itis Von Neumann e Galilei di Roma;
– SPQR Magis degli Itis Von Neumann e Galilei di Roma;

Le squadre romane sono delle veterane, avendo già partecipato ad alcune finali mondiali; non così le squadre del Triveneto che però hanno dalla loro una grinta formidabile. Per la prima volta partecipa alla manifestazione una squadra Under 14 (Robotik) mentre, come al solito, brillano per la loro assenza le Università italiane, ad eccezione di un team italo-cileno.
http://www.robocup2011.org/

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