National Instruments introduce i digitalizzatori PXI con le maggiori prestazioni sul mercato

National Instruments ha rilasciato il digitalizzatore PXI con la maggiore larghezza di banda del mercato, completando la gamma di strumenti ad alte prestazioni disponibile per sistemi PXI. Co-sviluppato con Tektronix, produttore leader mondiale di oscilloscopi, il digitalizzatore NI PXIe-5186 utilizza Tektronix, Enabling Technology per ottenere fino a 5 GHz di larghezza di banda e frequenze di campionamento di 12,5 GS/s. NI ha anche annunciato il digitalizzatore NI PXIe-5185, che offre 3 GHz di larghezza di banda con frequenza di campionamento di 12,5 GS/s. Entrambi i digitalizzatori fanno parte della piattaforma hardware e software di National Instruments basata su PXI, che fornisce prestazioni ottimizzate per le applicazioni di test automatizzato.
Siamo entusiasti della nostra collaborazione con Tektronix per aver sviluppato assieme un prodotto che unisce i punti di forza di entrambe le società: Tektronix per la digitalizzazione ad alta velocità e NI per la strumentazione definita dal software,”ha affermato Dr. James Truchard, presidente, CEO e cofondatore di National Instruments. “Questi nuovi digitalizzatori dimostrano ulteriormente l’impatto della Legge di Moore sulle applicazioni di test, portando prestazioni più elevate per dispositivi sempre meno ingombranti come il sistema PXI.”
Gli oscilloscopi ASIC di proprietà Tektronix con elevate prestazioni, forniscono le basi per l’acquisizione di segnali ad alta velocità con basso rumore e alta linearità e si basano sui processi ad alta affidabilità di IBM 7HP SiGe. Un esempio dell’altissima affidabilità conferita dal Tektronix Enabling Technology è il jitter di campionamento incredibilmente basso del digitalizzatore. Il bassissimo jitter integrato da 500 fs RMS dei digitalizzatori permette di ottenere 5,5 ENOB (effective number of bits) a 5 GHz. La tecnologia proprietaria di National Instruments offre un trasferimento dati elevato per l’esecuzione più veloce di test e precisione nella temporizzazione e sincronizzazione tra moduli, permettendo di realizzare sistemi di test integrati a elevato numero di canali. Progettati per la piattaforma PXI Express 3U, i digitalizzatori possono trasmettere a frequenze di 700 MB/s e sincronizzare canali su più moduli con risoluzioni fino a160 ps. Queste funzionalità rendono i digitalizzatori ideali per applicazioni quali test di produzione automatizzata, semiconduttori ATE e sistemi di misura per fisica ad alta energia.
In quanto riferimento mondiale per la produzione di oscilloscopi, Tektronix si impegna a fornire tecnologia che soddisfi le esigenze dei nostri clienti, compresi gli utenti di test automatizzato, le cui applicazioni di test di produzione richiedono strumentazione modulare con formato a scheda“, ha dichiarato Kevin Ilcisin, chief technology officer di Tektronix. “I clienti traggono beneficio della nostra tecnologia, riferimento nel settore dell’acquisizione di segnale, completata dal controllo strumenti, leader indiscusso, di National Instruments, pioniere dello standard PXI e leader mondiale nel settore degli strumenti per l’automazione.”
I digitalizzatori supportano NI LabVIEW, il software di progettazione grafica per il controllo strumenti e l’automazione, NI LabWindows™/CVI, ambiente software di sviluppo di tipo ANSI C e gli strumenti di sviluppo Microsoft Visual Studio. NET, per una vasta gamma di opzioni di programmazione. È possibile programmare i digitalizzatori utilizzando il driver NI-SCOPE o il nuovo LabVIEW Jitter Analysis Toolkit, che offre una libreria di funzioni ottimizzate per le misure di elevata trasmissione di dati, jitter, diagramma a occhio e rumore di fase.
Tutto sui nuovi digitalizzatori e LabVIEW Jitter Analysis Toolkit alla pagina  ni.com/digitizers/i

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