RoboEarth, una rete per i robot


Così come gli esseri umani utilizzano Internet per trarre vantaggio dalle esperienze e dalle conoscenze comuni, anche nel campo della robotica una rete Internet dedicata esclusivamente ai robot potrebbe consentire un miglioramento delle performance di queste macchine: una piattaforma open source che permetta a qualsiasi robot connesso a questa rete di inviare, condividere e riutilizzare i dati potrebbe facilitare l’apprendimento di compiti complessi in maniera completamente automatica.
È quanto si propone il progetto europeo RoboEarth al quale lavorerà nei prossimi quattro anni un team di 35 ricercatori. Il progetto si pone due obiettivi:
• velocizzare in maniera significativa l’apprendimento dei robot, in particolare di attività complesse;
• consentire l’esecuzione di compiti che non sono stati esplicitamente previsti in fase di progettazione.

Ma la visione che sta dietro RoboEarth è molto più ampia: realizzare una piattaforma, metodi standard di comunicazione e un completo data-base che consenta a tutti i robot la codifica, lo scambio e il riutilizzo delle informazioni in una vicendevole scambio di esperienze va oltre l’esternalizzazione della capacità di calcolo o l’utilizzo di controlli remoti.

A capo del progetto RoboEarth è il dottor Markus Waibel dell’Istituto Federale Svizzero per la Tecnologia di Zurigo al quale si affiancheranno ricercatori dell’Università di Saragozza, di Stoccarda, di Monaco di Baviera e di Eindhoven.
Waibel paragona il funzionamento della rete che sta per nascere a Wikipedia: “Wikipedia viene usato dagli esseri umani per condividere la conoscenza ma chiunque, oltre a trovare le informazioni che gli servono, può modificare le informazioni stesse sulla base della propria esperienza, aggiungere nuovi dati, integrare informazioni carenti, aggiornare procedure. Allo stesso modo i robot potranno evolversi interagendo l’un l’altro con lo scambio delle informazioni necessarie.

La sfida più impegnativa riguarda la messa a punto di un sistema di comunicazione standardizzato tra i robot, una sorta di ipertesto che tutti i robot siano in grado di comprendere ed utilizzare per aggiornare le proprie esperienze. Il rilascio di una prima versione open source di RoboEarth è prevista per luglio 2011.
www.roboearth.org

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