Come Proteggere la Casa da Interruzioni di Corrente

L’articolo presentato sul numero 280 di Elettronica In, discute due soluzioni circuitali per monitorare la presenza della rete elettrica in un ambiente domestico, evidenziando le differenze tra una versione analogica e una digitale. Entrambe le soluzioni sono progettate per attivare un allarme in caso di interruzione della corrente elettrica, con l’obiettivo di prevenire intrusioni da parte di malintenzionati che potrebbero disattivare il sistema di sicurezza scollegando la rete elettrica.

La versione analogica si distingue per la sua semplicità e per l’assenza di un trasformatore nella sezione di alimentazione, rendendola più vulnerabile durante i test a causa dell’interazione diretta con la tensione di rete. In questa versione, il relè viene attivato con un ritardo di circa 3-4 secondi dopo l’interruzione della corrente, evitando attivazioni improprie dovute a brevi interruzioni. Tuttavia, una volta attivato, l’allarme rimane acceso fino a un intervento manuale, poiché non è possibile regolare il tempo di allarme.

La versione digitale, invece, offre maggiori funzionalità e sicurezza. Essa include un trasformatore per l’alimentazione e un microcontrollore che permette la regolazione del tempo di tolleranza e del tempo di allarme. Inoltre, consente il conteggio degli eventi di caduta della tensione e la segnalazione del ritorno della corrente, rendendola più versatile rispetto alla controparte analogica.

Il circuito digitale, sebbene più complesso, è progettato per ridurre il consumo energetico durante le fasi di assenza di corrente, grazie a un supercondensatore che mantiene alimentato il microcontrollore per diverse ore. L’articolo fornisce dettagli tecnici sui componenti utilizzati in entrambe le versioni, insieme a istruzioni per l’assemblaggio e suggerimenti per la realizzazione dei circuiti stampati.

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