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Il pilotaggio di un MOSFET richiede più di un semplice output a livello logico; è necessario infatti caricare il gate del dispositivo, il che richiede un amplificatore di buffer adatto. Esistono diverse soluzioni per ottenere questo risultato, che vanno dall’uso di più buffer logici in parallelo fino all’impiego di driver MOSFET specializzati. Tuttavia, Mr. T’s Design Graveyard propone un’alternativa sorprendente: l’uso del versatile chip 555 timer.
Questo approccio si basa su un circuito semplice, in cui il pin di soglia del 555 timer viene mantenuto alto in modo che l’uscita sia alta. Il segnale PWM proveniente da un Arduino viene collegato al pin di reset. Nonostante le sue dimensioni ridotte e il costo contenuto, il timer 555, in versione bipolare, può fornire una quantità sorprendente di corrente, rendendolo perfettamente adatto per il pilotaggio di un MOSFET. Tuttavia, è importante notare che le varianti CMOS del 555 non possiedono questa capacità di corrente e che il 555 stesso consuma un po’ di corrente. Tuttavia, se si dispone di un timer 555 nel proprio assortimento di componenti, è una scelta valida e utile.
Questo concetto potrebbe non essere nuovo per chiunque abbia mai costruito robot in passato, poiché un 555 o, ancora meglio, il 556 nella versione duale, è stato spesso utilizzato come driver economico per piccoli motori. Per chi desidera esplorare il funzionamento di questi classici componenti elettronici, esistono risorse e guide approfondite che esplorano il loro funzionamento e applicazioni.
Nel complesso, l’articolo mette in evidenza la versatilità e l’efficienza del 555 timer, un componente spesso sottovalutato che può essere sfruttato in molteplici applicazioni oltre il suo scopo originale di generazione di impulsi temporizzati. Attraverso un design intelligente, è possibile utilizzare il 555 timer come un efficace driver per MOSFET, offrendo una soluzione pratica e conveniente per molteplici progetti di elettronica.
