Costruire un metal detector con microcontrollore ARM STM32

Il microcontrollore ARM STM32 è più economico e ha caratteristiche migliori di Arduino. È comunque possibile installare un bootloader ad hoc e utilizzarlo come una normale scheda Arduino.
Il progetto che vi presentiamo consiste in un rilevatore di metalli a induzione di impulsi sensibile, in grado di rilevare monete a una distanza di 30 cm e grandi oggetti metallici a più di 80 cm.

Il dispositivo è relativamente semplice da realizzare e utilizza il microcontrollore STM32F103C6. È dotato di un amplificatore operazionale TL072 (o TL071), di tre transistor BC847, di un mosfet di potenza IRF740, di un regolatore 7805, di un encoder rotativo, di un buzzer e di una striscia di led WS2812 con 8 led, oltre a resistenze e condensatori.

Il dispositivo è alimentato da tre celle Li-Ion in serie e il microcontrollore è alimentato dal regolatore 7805. L’indicazione avviene su un modulo WS2812B di otto LED e un buzzer. Il controllo avviene mediante l’encoder rotativo. Quando si accende il dispositivo, la bobina di ricerca deve essere allontanata dagli oggetti metallici, in quanto la sensibilità è regolata automaticamente.

La sensibilità del rilevatore di metalli può essere regolata manualmente ruotando la manopola dell’encoder. Inoltre, è presente una modalità di menu, che consente di regolare la luminosità dei LED, di attivare o disattivare il buzzer e di selezionare la modalità di rilevamento per grandi o piccoli oggetti.

La bobina di ricerca è avvolta con un filo di 0,7 mm di diametro e 25 giri, con un diametro di 20 cm. Durante i test, tuttavia, è stata utilizzata una bobina composta da due bobine collegate in serie, con un diametro di 12 e 23 cm, ciascuna contenente 20 avvolgimenti.

Quando il dispositivo viene acceso, viene automaticamente calibrato, pertanto non devono esserci oggetti metallici vicino alla bobina in quel momento. Nel video è possibile vedere il dispositivo in funzione in condizioni reali e una breve descrizione del metodo di costruzione del rilevatore di metalli.

 

1 Commento

  1. Questo Mirko Pavleski è sempre impegnato nel prendere progetti sviluppati da terzi e modificarli, apprezzo il suo impegno che però mi appare approssimativo per quel che riguarda la parte elettronica. Ma soprattutto per quello che riguarda l'alimentazione, che è fondamentale in circuiti RLC o RL come in questo progetto. Il campo magnetico sviluppato dall'induttore è legato al numero di spire dell'avvolgimento e agli ampère che gli vengono forniti, per cui non specificando gli ampère della batteria massimi da utilizzare, si rischia di bruciare il mosfet o addirittura il microcontrollore collegato (che in questo progetto e anche in altri dello stesso autore non utilizza nemmeno un optoisolatore per salvare il microprocessore). Comunque di questo autore preferisco questo progetto: https://www.hackster.io/mircemk/diy-sensitive-arduino-ib-metal-detector-d5e029 da quanto si capisce in questo progetto di cui ho messo il link vengono utilizzate 3 celle da 110 mA per un totale di 330 mA Quello che non ho mai visto nei suoi filmati è una prova su terreno di vario tipo

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